La storia del MIT Blackjack Team immortalata nel film “21”
Tutto iniziò per caso. Un gruppo di studenti del MIT si riunivano dopo le lezioni per divertirsi un po’ mettendo alla prova le loro capacità matematiche cercando di battere il banco al Blackjack con il metodo del conto delle carte nei casinó di Las Vegas e di Atlantic City.
La strategia adottata non portò però al successo fino a quando al MIT Blackjack Team non si unì Bill Kaplan, un esperto giocatore, che portò nel gruppo nuove idee e strategie che col tempo iniziarono a riscuotere successi.
Col successo il gruppo si ampliò, e parallelamente crebbe la sua ambizione. Si dice che agli inizi degli anni Ottanta il gruppo realizzasse già un ritorno incredibile, con una media di vincita di 162$ all’ora per giocatore.
Nel 1984, Kaplan lasciò la leadership del gruppo, che comunque continuò nella sua attività con un numero in continua crescita di giocatori e investitori, arrivando a realizzare margini di guadagno del 300%.
Col passare degli anni i casinó hanno iniziato a identificare i membri del MIT Blackjack Team e, quando le loro fotografie sono state rese note, l’attività del gruppo è giunta alla fine, dato che l’anonimato è di importanza fondamentale per un giocatore che sia in grado di contare le carte.
Il film “21” racconta tutto di questa interessante storia, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del celebre e affascinante gioco del Blackjack. In effetti, quella del conteggio delle carte è un’ottima strategia per riuscire a battere il banco abbastanza facilmente al Blackjack, anche se non è per niente semplice, visto che i casinó per il gioco non usano solo un mazzo di carte ma almeno quattro.
